
Talento & Equità
nella scuola italiana
10-11-12 Aprile 2023
Palermo - Salerno - Pavia
Le Conferenze di Academy of Distinction
Le Conferenze di Academy of Distinction
Obiettivo degli incontri è quello di sensibilizzare il mondo della scuola, rivolgendoci nello specifico ai dirigenti scolastici e ai DSGA, su un tema ancora poco presente nel contesto italiano quale quello della plusdotazione (giftedness) e dei talenti.
​
DI COSA PARLIAMO?
GLI STUDENTI AD ALTO POTENZIALE SONO…. persone che mostrano, o hanno il potenziale per mostrare, un livello eccezionale di performance, se confrontati con i loro pari, in una o più delle seguenti aree: Abilità intellettiva generale; Specifica attitudine scolastica Pensiero creativo
; Leadership; Arti visive e dello spettacolo (National Association for Gifted Children).
PERCHE’ NE PARLIAMO?
-
perché ogni individuo ha diritto a ricevere il nutrimento individuale per lo sviluppo delle proprie potenzialità
-
perché la società deve poter contare sul contributo di persone capaci, in grado di risolvere problemi sempre più complessi
-
perché gli studenti gifted possono essere a rischio di underachievement, drop-out e/o incorrere in problematiche connesse al disagio socio-relazionale
-
perché la plusdotazione è un fenomeno che si caratterizza sia come punto di forza che come punto di debolezza, e lo studente plusdotato svilupperà il suo potenziale se e solo se viene precocemente identificato e il suo percorso scolastico e formativo supportato
-
perché in ottica inclusiva investire sugli alunni più dotati ha ricadute positive su tutta la classe: “A Rising Tide Lifts All Ships” (J. Renzulli).

Equita'
-
Equità come mero contrasto ai fattori che producono dispersione (per esempio, la dispersione scolastica). L’obiettivo perseguito è di ‘portare avanti tutti’, specialmente negli anni della scuola dell’obbligo.
-
Equità come raggiungimento di alcuni livelli di apprendimento minimi ma essenziali. L’obiettivo è di differenziare la didattica affinché, attraverso una scuola non uniforme capace di tenere conto dei bisogni e dei ritmi di ciascuno, tutti riescano a raggiungere alcuni obiettivi e risultati fondamentali, indispensabili per una cittadinanza attiva e per vivere una vita adulta capace di saper affrontare le sfide della complessa società moderna
-
. Equità come differenziazione delle strategie didattiche e degli obiettivi educativi. Si vogliono personalizzare gli apprendimenti, poiché sono diversi i talenti individuali e le preferenze espresse da studenti e famiglie; pertanto, il piano educativo dovrebbe mirare a risultati differenziati.
-
Equità come valorizzazione delle eccellenze. L’obiettivo è di attuare pratiche didattiche volte a promuovere e valorizzare tutte le potenzialità, tra cui le eccellenze.
In quest’ottica, quindi, trova spazio anche la valorizzazione delle eccellenze, non come obiettivo unico e prioritario, non come ‘Aut … aut …’, ma come ‘Et … et …’ perché risulta essere uno dei requisiti per definire equa una scuola (Wang et al. 2011; Longobardi, Agasisti 2012).